LA CANTINA
La cantina è composta da quattro locali:
- un locale climatizzato per le cisterne d’acciaio;
- un locale per le botti in rovere e per l’appassimento dove è stato previsto un sistema di ventilazione e uno di deumidificazione, nel caso le condizioni climatiche ne rendano necessario l’intervento;
- una tettoia incorporata dove si svolgono le operazioni di diraspatura, di pigiatura e di fermentazione;
- una sala degustazioni luminosa ed accogliente, capace di ospitare anche comitive numerose.
Abbiamo curato nei particolari la struttura.
Il tetto del locale cisterne in acciaio è stato realizzato con travature integrali di rovere ed il tamponamento con tavelline in cotto. Gli angoli esterni dei muri sono costruiti con mattoni faccia a vista, le pareti interne ed il pavimento sono rivestite in clinker.
La Sala degustazioni
La nostra ultima sfida: le uve resistenti PIWI
PIWI è un acronimo che sta per Pilzwiderstandfahige, che in tedesco significa viti resistenti ai funghi. Università italiane, tedesche e francesi, centri di ricerca pubblici e privati, stanno lavorando da anni per la biosostenibilità nel settore vitivinicolo.
I vitigni PIWI hanno un’estrema resistenza alle malattie e consentono l’eliminazione quasi totale dei trattamenti chimici.
Queste piante sono ottenute da numerosi cicli di impollinazione naturale incrociata tra diverse varietà, selezionate in base alla loro resistenza alle malattie: il risultato è una pianta che non necessita di alcun erbicida, pesticida, trattamento con zolfo o solfuro di rame; la vite può sviluppare il suo apparato radicale il più in profondità possibile, in grado di estrarre il massimo dei minerali e delle sostanze nutritive dal terreno.
Tanti produttori, sensibili alla salute dell’ambiente e dell’uomo, stanno sperimentando con successo la produzione di vini ricavati da uve PIWI.
I vini di nostra produzione hanno ottenuto riconoscimenti straordinari rilasciati, dopo degustazione alla cieca, dal famoso centro enologico di S. Michele all’Adige “EDMUND MACH”.
IL TERRITORIO
LA MISSION
Un immenso lavoro è stato svolto in questi ultimi vent’anni con l’obiettivo di preparare un ambiente idoneo per un vigneto ed una cantina biologici.
Le ultime 10.000 viti messe a dimora sono frutto di una selezione di piante resistenti alla Peronospera e allo Oidio con l’obiettivo di evitare anche l’uso di zolfo e rame.
Abbiamo messo a dimora cinquantamila piante di viti e trentamila piante boschive creando, con duro lavoro e dispendio economico non indifferente, un piccolo paradiso terrestre.
Confidiamo che i nostri sforzi e l’impegno profusi siano condivisi e apprezzati da chi degusterà i nostri prodotti, in ogni caso una camminata con i nostri cani bastardini tra i meravigliosi filari di piante boschive o di viti, apprezzando la loro salutare crescita in un ambiente vivacizzato da ogni tipo di animale, è impagabile…
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Lì ti raccontiamo nel dettaglio la storia della nostra cantina!